Museo del ferro
Museo degli Usi e Costumi della Valle di Goima
Chiesa di San Tiziano a Goima
Il primo nucleo dell’edificio, risale al secolo XI, ma le prime documentazioni dell’Archivio Vescovile di Belluno lo datano al 1570. Opere d’arte principali: pala di Jacopo Marieschi, seguace di Gaspare Dizioni, crocifisso in legno policromo attribuito alla bottega di Andrea Brustolon, crocifisso e statua di S. Antonio di Valentino Panciera Besarel. Unico non solo in Italia ma probabilmente in tutto il mondo l’organo costruito interamente in legno d’abete con canne a sezione rotonda.
Museo del Ferro e del Chiodo a Forno
Racconta come dalle poche tracce rimaste di un passato che legava la vita della gente della Val di Zoldo al ferro e dai pochi segni materiali, fonti storiche e ricordi, si è indagato nel l’ultimo secolo circa di lavoro delle fusinele a cavallo tra ottocento e novecento. Un periodo che ha visto i fabbri locali specializzarsi nella produzione di chiodi e brocche da scarpe, e, in seguito il successivo lento abbandono dei mestieri legati al ferro.
Museo degli Usi e Costumi della Valle di Goima
Recentemente ristrutturato è un gioiellino che racconta gli ambienti lavorativi ed abitativi della Valle di Goima. Un modellino in scala riproduce un tabià con le varie fasi di lavorazione. Il materiale raccolto è tutto di fabbricazione locale.
Chiesa Arcipretale di San Floriano
La chiesa, il cui primo nucleo risale al X secolo, fu consacrata nell’attuale struttura caratterizzata dal particolare stile gotico nel 1487.
Opere d’arte principali: Altare delle anime di Andrea Brustolon, statua in legno della Vergine del Rosario di Valentino Panciera Besarel e la discesa dello Spirito Santo, pala del pittore bellunese Francesco Frigimelica. Notevole anche l’organo di Gaetano Callido.
Chiesa di San Nicolà a Fusine
Il primo nucleo dell’edificio, risale al secolo XI, ma le prime documentazioni dell’Archivio Vescovile di Belluno lo datano al 1570. Opere d’arte principali: pala di Jacopo
Marieschi, seguace di Gaspare Dizioni, crocifisso in legno policromo attribuito alla bottega di Andrea Brustolon, crocifisso e statua di S.Antonio di Valentino
Panciera Besarel. Unico non solo in Italia ma probabilmente in tutto il mondo l’organo costruito interamente in legno d’abete con canne a sezione rotonda.
Chiesa di San Antonio di Zoppè di Cadore
La costruzione del primo nucleo della chiesa risale agli anni 1530- 1540. Opere d’arte principali: pala di S. Anna, attribuita alla bottega
del Tiziano, olio di Masi Simonetti “Transito di S. Giuseppe”, dipinto di Fiorenzo Tomea, “Cristo Crocifisso”. Chiesetta di San Tiziano Museo del ferro e del chiodo